State tornando al vostro villaggio dopo una caccia, ma ciò che vi attende è un orribile strage, ancora in atto da parte dei feroci Giganti dei Ghiacci e dei loro scagnozzi i Tomte (l’equivalente nella mitologia Norrena dei goblin), salvati gli abitanti rimasti e massacrato allegramente giganti e tomte (vi assicuro che gli “schizzi” di sangue alla Kill Bill saranno numerosi), la vostra priorità sarà di far “giustizia” (vendicavi ferocemente) delle creature che anno deciso di attaccare il vostro clan.

La trama di Vikings Wolves of Midgard è semplice e lineare, se qualcosa si mette sulla tua strada ammazzala.
Ironia a parte ci troviamo davanti un classico hack and slash con visuale dall’alto alla Diablo e abilità da sbloccare mano a mano che avanziamo di livello, ma le similitudini con il titolo Blizzard finiscono qui, infatti le abilità attive e passive (qui chiamate Doni e legate ciascuna ad un diverso dio norreno come Thor, Loki o Odino) sono attivate dall’arma equipaggiata, aprendo il menù e cambiando l’equipaggiamento sarà possibile variare le tattiche e la capacità di attacco del vostro personaggio anche durante gli scontri con i boss di fine livello.
Durante la trama principale e le varie missioni secondarie (chiamate “incursioni”), oltre ad eliminare tutti i nemici dovrete assicurarvi di raccogliere risorse come legna, ferro, oro e materiali incantati come rune e gemme che, una volta tornati al villaggio, il fabbro potrà trasformare in armature o armi mentre l’incisore di rune potrà aggiungere proprietà magiche a seconda delle rune incise, naturalmente se alzerete l’abilità di fabbro e armaiolo questi potranno creare armi ed armature più potenti.

Genere-Action GRP.
Sviluppo-Games Farm.
Distribuzione-Kalypso Media.
Modalità di gioco-Giocatore singolo e modalità cooperativa locale.
Fascia d’età-PEGI:18.

Ma insieme ai nemici dovrete vedervela anche con il freddo, vi è infatti una barra aggiuntiva sotto a quella della salute che misura la vostra esposizione alle basse temperature o ai gas velenosi, se questa raggiunge il massimo inizierete a perdere salute velocemente, utilizzando un totem curativo o uno degli altari sparsi nell’area di gioco potrete ripristinare la vostra energia ma i primi hanno un numero limitato di utilizzi, ed i secondi sono quasi sempre presidiati da numerosi nemici, dovrete quindi saper ponderare quando bisogna massacrare con furia o scappare accanto un fuoco da campo per abbassare il livello del congelamento.

 

Anche se può sembrare l’ennesimo clone di Diablo, Vikings Wolves of Midgard vira decisamente in un’altra direzione immergendo il giocatore in un mondo spietato e magico in cui le condizioni ambientali non vanno sottovalutate non meno dei nemici, ma affrontare le orde di creature sarà una discreta sfida per chiunque (senza dimenticare la possibilità di faro con un amico in cooperativa) e vi accompagnerà per almeno una quindicina di ore, quindi affilate la vostra ascia da battaglia e copritevi bene!!!

 

D.A.

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